Vale la pena – tra le cantonate prese da Freud – di segnalare un lampadario che rappresenta Medusa. Per Freud Medusa era il simbolo della castrazione dell’uomo perché aveva dei capelli a forma di serpente e Freud in ogni serpente vedeva un fallo, per cui era la dea della castrazione maschile. In realtà questo è un lampadario etrusco del museo di Cortona e abbiamo evidenziato che questa Medusa non è affatto quella raccapricciante figura che dice Freud ma è la figlia di Forco, Re del Mare e della Sardegna, che fece una fine talmente orribile e straziante che tutta l’antichità la teneva come portafortuna per tenere lontani gli altri mali, cioè era in grado di spaventare gli altri mali. Abbiamo che Medusa è circondata da onde e delfini che le ruotano intorno: quando una cosa è circondata da onde e delfini che le ruotano intorno è – ancora una volta – un’isola.